L’insonnia e la mancanza di riposo sono due compagni di viaggio che bisogna cercare di evitare ecco alcune soluzioni per dormire in camerate durante il Cammino di Santiago.
I ritmi del pellegrino sono molto diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati e seguono il ciclo del sole: di solito ci si sveglia molto presto, appena sorge il sole o anche quando è ancora notte per spostarsi al fresco, si cammina diverse ore al giorno e poi si trova un albergue dove poter dormire la notte. La sera in genere non si va a dormire tardi, camminare diverse ore è molto stancante, e il sonno si fa sentire.
La maggior parte degli ostelli (specie quelli comunali) chiudono verso le 22:00 e difficilmente, chi vuol camminare il giorno dopo, farà più tardi di quell’ora. Ed è qui che viene il bello…
In che senso ti starai chiedendo?!
Gli albergues, soprattutto quelli con tanti posti, altro non sono che grandi camerate, con letti singoli o anche a castello e si dorme tutti insieme in ampie stanze circondati da sconosciuti.
Non prendere paura, sarai talmente stanco che un qualsiasi materasso andrà bene!
Devo dire che se sei una persona abituata alle comodità, ai tuoi spazi e alla tua privacy, per fare il Cammino dovrai rivedere questi aspetti di te, far uscire il tuo spirito di adattamento e dar spazio alla condivisione!;)
Prima di continuare, se apprezzi quello che sto facendo e trovi interessante l’articolo, ti chiedo di mettere un mi piace qui sotto, a te non costa nulla ma per me invece è molto importante. 🙂
Io fortunatamente non sono una persona che russa, almeno così dicono.
Ma ricordo ancora alcune nottate durante il Cammino dove il russare degli altri pellegrini era tremendo, un vero e proprio concerto stonato!
Anche questo fa parte del Cammino di Santiago. 🙂
Se ti svegli facilmente durante la notte o hai difficoltà ad addormentarti, ecco quindi alcuni consigli per metterti al riparto dai rumorosi russatori del letto affianco (sì, li troverai, di questo ne sono praticamente certo).
#1 Tappi per le orecchie
Il primo e forse il più efficace rimedio sono i tappi per le orecchie.
Prima di inserirli ricordati di lavarti le mani; il canale auricolare infatti è molto sensibile alla contaminazione batterica. La mattina riponili in una scatola pulita. Ce ne sono di diversi tipi (silicone, schiuma, anallergici…) e il mio consiglio è di fare delle prove prima di partire per assicurarti che funzionino.
Ti consiglio di focalizzarti su queste tre categorie:
Tappi modellabili
I tappi modellabili si adattano facilmente con le mani ed è sufficiente spingerli esercitando una leggera pressione.
Svantaggio: sono monouso o comunque di uso limitato e si sporcano facilmene.
Tappi su misura
I tappi su misura sono personalizzati in base alle esatte dimensioni del canale auricolare. Il più delle volte sono costituiti da resine anallergiche rigide e sono i più efficaci nel ridurre la percezione del rumore.
Possono essere realizzati in centri specializzati che si occupano dell’udito e sono chiaramente la soluzione più costosa.
Se non hai particolari esigenze, lascia stare e risparmia i soldi per il Cammino.
Tappi con archetto
I tappi con archetto sono composti da un cerchietto di plastica che si posizione dietro la testa, alle cui estremità si trovano dei tappi antirumore multiuso. Il principale vantaggio è che evita il rischio che i tappi vengano spinti troppo in profondità e facciano male.
Sinceramente però non li trovo troppo pratici.
#2 Ascolta musica rilassante
Il secondo consiglio se fai fatica ad addormentarti è la musica. Alcune persone riescono a risolvere il problema dei rumori esterni mettendosi gli auricolari e ascoltando una playlist rilassante. Magari non riuscirà a coprire del tutto i russatori però ti darà un po’ di pace.
L’unico inconveniente è che durante la notte ti si possono attorcigliare le cuffie o cadere il dispositivo che usi come mp3.
Io personalmente quasi ogni notte mi ascoltavo qualche playlist rilassante. Non sono un grande amante dei tappi, per questo motivo, ascoltare musica per me è la soluzione migliore.
#3 Dormi in ostelli piccoli
L’ultimo suggerimento che ti do è quello di prediligere gli ostelli piccoli (5/15 posti).
Quelli con pochi posti infatti, oltre a permetterti di conoscere meglio le persone che dormiranno lì con te, di solito hanno camere più piccole e meno gente quindi, non dico che ti sentirai a casa tua, però sicuramente avrai meno possibilità di trovare tanti russatori tutti insieme! 🙂
In questi ultimi ho passato le mie serate migliori, cenando tutti insieme e condividendo le nostre vite.
Insomma, hai visto alcuni consigli per dormire lungo il Cammino di Santiago nonostante i russatori.
Mi chiedevo se avessi altri suggerimenti. In tal caso, condividili con la community nei commenti.
Invece, se hai già fatto il Cammino qual’è stata la tua esperienza in fatto di russatori? Raccontaci la tua storia!
Non mi resta che augurarti buon Cammino e ricorda…