In questo breve post voglio condividere con te le 5 cose da sapere per evitare di avere le vesciche durante il Cammino di Santiago.
Ma quanto sono odiose le vesciche? Credo che anche tu che stai leggendo, prima o poi le hai avute e scommetto che non sei stato entusiasta di averle. Io personalmente non le sopporto.
Nel 2014 ho completato il Cammino di Santiago senza vesciche. Magari è stata solo fortuna, ma magari no. Mi ricordo che durante il Cammino ho visto tanti pellegrini con i piedi bucati nel vero senso della parola e ogni sera si facevo aiutare da qualche buon’anima a cucire con ago e filo le vesciche. Uno spettacolo che non auguro a nessuno.
Prima di partire non sapevo nulla. Avevo sentito alcune persone che mi avevano detto: “Auguri Francesco, preparati ad avere i piedi bucati”. Come ti ho accennato prima, io odio profondamente le vesciche e il mio piede è propenso a prenderle! Da ex giocatore di calcio avevo adottato alcuni accorgimenti per evitare di avere i piedi distrutti.
Prima di continuare e scoprire tutti i consigli per non avere vesciche durante il Cammino di Santiago, se apprezzi quello che sto facendo, ti chiedo di mettere un mi piace qui sotto, a te non costa nulla ma per me è fonte di grande soddisfazione. 🙂
#1 Scelta delle scarpe
Le scarpe sono fondamentali e devi trovare quella che senti tue. Mi raccomando non fare l’errore di scegliere le prime che capitano. A questo proposito ho scritto una guida, dai un occhio: Le migliori scarpe di sempre per il Cammino di Santiago.
#2 Scelta dei calzini
I calzini, di solito, sono considerati pochissimo. Invece sono importati quanto le scarpe. Avere degli ottimi calzini ti salverà il piede da vesciche. Credimi. Prendi calzini senza cuciture, traspiranti e adatti per lunghe distanze.
Per esperienza, lascia stare quelli da running o trekking economici adatti per brevi distanze, piuttosto vai scalzo. Ho visto gente, durante il Cammino, che ogni due giorni aveva nuove vesciche per colpa dei calzini.
Se invece vuoi ridurre notevolmente il rischio di prendere vesciche opta per calzini di qualità, magari costano qualcosa in più ma, fidati, ne vale la pena. Con questo non voglio dire che le cose di qualità costano sempre di più, o che devi spendere tanto per fare il Cammino di Santiago, anzi, io sono il primo che cerca di risparmiare il più possibile.
Il mio consiglio è solo quello di risparmiare su tante cose, ma sui calzini e scarpe punta alla qualità.
Io, durante il Cammino, avevo 3 paia di calzini:
- Uno della Nike Dri-FIT per brevi distanze (che non ti consiglio, dopo il secondo giorno si era irritato il piede, e non li ho più usati).
- Uno della Gore (molto buono e tutto sommato economico per quello che fa)
- L’ultimo della X-Socks
Quest’ultimi due a mio avviso sono i migliori che puoi trovare in circolazione. Su Amazon solitamente il prezzo è più economico.
Vediamoli un’attimo nel dettaglio:
Gore
Calzini molto buoni, materiale comodo e resistente.
Sono indicati per distanze tra i 10/18 km.
X-Socks
Secondo me i migliori calzini sul mercato per il Cammino di Santiago. Dico davvero! Grazie alle tecnologie brevettate come l’Air Conditionin Channel, le protezioni per le caviglie AirFlow AnklePads ed il Traverse AirFlow Channel, crea il clima ottimale all’interno delle calzature. Sono veramente il top.
Quello che posso dirti è che dopo una giornata di cammino, circa 30 km, le calze non erano sudate, non puzzavano e il piede era completamente asciutto. Scusa, ma non mi sembra poco. 🙂
Calzini indicati per lunghe distanze 40/50 km.
Ad ogni modo ti consiglio di dare un’occhiata alla sezione Shop dove puoi trovare una selezione più ampia.
Nel caso volessi approfondire questo argomento, in questo articolo di Elbec sulle calze anti vesciche troverai altre informazioni sulle caratteristiche che dovrebbe avere un calza da trekking che possa aiutarti a prevenire la formazione di vesciche sulle lunghe distanze.
#3 Usa la vaselina (solo nei piedi)
“La vaselina mi ha salvato…i piedi”. Disse quel pellegrino con la barba tipica di chi non si rade da giorni. Quel pellegrino ero io. Vai in una qualsiasi farmacia e prendi una confezione di vaselina, costa davvero poco. Usarla è semplicissimo, te la spalmi nei piedi la mattina e subito dopo ti metti i calzini, così facendo ci sarà meno attrito nelle scarpe e il piede sarà più morbido. Poi io la mettevo anche la sera dopo la doccia, così ammorbidivo il piede ancora di più e la lasciavo asciugare all’aperto bevendo una cerveza fredda. 🙂
#4 Fai respirare il piede
Il piede ha bisogno di respirare, ricordatelo. Anche per questo motivo non dovresti prendere scarpe poco traspiranti. In ogni caso, la sera, dopo la doccia e aver messo la vaselina nei piedi, resta in ciabatte anche per andare in paese a fare un giretto. Il piede deve respirare, ricordatelo.
#5 Idratati
Sembrerò banale, ma l’idratazione come è fondamentale per la sopravvivenza è altrettanto fondamentale per i piedi. A volte può capitare di non avere neanche tanta sete e di bere al massimo 1 litro di acqua al giorno. Stai facendo il Cammino di Santiago, stai percorrendo parecchi chilometri ogni giorno. Dovresti bere minimo 2 litri al giorno. Quindi non fare l’errore di non idratarti, sia per te che per i tuoi piedi.
Questo è tutto per ora. Spero che questi consigli, che tanto hanno contribuito alla fortuna dei miei piedi, possano fare la differenza anche per te.
Se invece hai già fatto il Cammino di Santiago, mi chiedevo se avessi qualche altra dritta da consigliare per evitare le vesciche. In tal caso condividila con la community qua sotto tra i commenti.